La mostra ha presentato una scelta di materiali diversi rappresentativi del periodo industriale della provincia di Brescia, dagli anni ‘50 agli anni ‘80.E’ stata realizzata con immagini assolutamente inedite provenienti da un importante archivio, quello dello studio fotografico Guerini.
L’idea dell’allestimento è stata quella di mantenere l’integrità spaziale di Sala Mazzotti. Si è deciso di optare per un allestimento orizzontale formato da moduli che corrono lungo la parte centrale della tripartizione creata dalle colonne e che si elevano dal suolo a diverse altezze a seconda dell’oggetto esposto. Il modulo base utilizzato è stato quello del cassero in resina termoplastica rigenerata per la creazione di vespai aerati, della ditta Solido, in dimensioni variabili dai 14 ai 40 cm di altezza.I casseri sono stati poi impilati per raggiungere quote di esposizione di 40, 65 e 90cm al fine di garantire la fruizione migliore delle opere esposte.L’illuminazione principale della sala è stata fissata sulle catene delle volte centrali con l’ausilio di blindosbarre a cui sono state appese lampade Flos mod. Slpugen Brau, posizionate ad hoc sulle fotografie stampate, mentre lampade Flos mod. Archimoon Tek sono state direzionate ad illuminare le pellicole dei quotidiani.Tutta la mostra è stata concepita a impatto e a chilometro zero, utilizzando materiali non ancora arrivati alla fine del processo produttivo, nelle forme e finiture proprie di quello stadio.Dopo l’utilizzo, essi vengono ricollocati nello stesso punto del ciclo di vita del prodotto da cui sono stati prelevati, consentendo l’azzeramento di scarti di lavorazione.Questa operazione è stata permessa grazie alla disponibilità di aziende bresciane che hanno fornito i materiali in comodato d’uso: Flos, Centredil, Ondapack,Estral. |
The exhibition presented a selection of different materials representative of the industrial period in the Brescia province from the 50s to the 80s. It was made with unpublished images from the photographic archive Guerini.
The idea of the exhibition was to keep the spatial integrity of Mazzotti hall. The horizontal set-up is made up by modules that run along the central portion of the tripartition created by the columns and which rise from the floor at different heights according to the object exhibited. The basic unit used was the regenerated thermoplastic shuttering for ventilated crawl spaces in variable sizes from 14 to 40 cm high. The formworks are then been stacked to achieve exposure heights of 40, 65 and 90cm to ensure the best enjoyment of the works exhibited. |